domenica 28 luglio 2013

Se Ernest Hemingway fosse stato a casa magari non succedeva più niente

Chi scrive non è un cazzo di animalista integralista. Mangio carne, pesce e qualsiasi cosa si muove sulla terra, non vado rompendo le scatole agli allevatori, non mi frega un cazzo nemmeno dell'industria della carne e ai loro allevamenti intensivi e ringrazio ogni giorno i ricercatori che nonostante le mille difficoltà e grazie alla Sperimentazione Animale danno speranze ai malati di tutto il mondo. 


Una battaglia però che mi sento di condividere con gli animalisti c'è: la lotta contro la corrida e manifestazioni simili nelle quali si ammazzano tori per divertimento o "tradizione". Il misfatto del quale parleremo oggi è avvenuto ieri sera, durante l'Encierro di Isso, nel sud della Spagna. Un Encierro è una manifestazione nella quale i tori vengono fatti correre per le strade di una cittadina con lo scopo di portarli all'arena dove poi verranno uccisi durante la corrida. Durante questo trasferimento vari cretini si mettono a correre assieme ai tori per dimostrare il loro scarso quoziente intellettivo (che wikipedia chiama coraggio... bho) e ogni tanto qualcuno di questi finisce incornato o calpestato dagli animali. L'encierro più famoso è la corsa dei tori di Pamplona, resa celebre dallo scrittore americano che da il titolo a questo post. 



Con questa premessa è facile quindi intuire cosa sia successo ieri sera verso le 8 ad Isso. Durante l'encierro un povero ragazzo appena sedicenne è stato incornato da un toro nella schiena e le corna dell'animale sono penetrate nella cavità toracica andando a danneggiare il fegato del nostro sventurato uccidendolo dopo due ore di agonia e un disperato ma inutile intervento chirurgico. Nella stessa manifestazione anche uno sventurato sessantenne è rimasto ferito ma in maniera non troppo grave. Non morirà ma visto che ha riportato ferite importanti ad una gamba magari l'anno prossimo non si metterà a correre.



Già che ci siamo diamo anche qualche informazione in più riguardo queste orrende manifestazioni:
- La corrida o spettacoli simili sono diffuse ancora oggi ovviamente in Spagna ma anche in Portogallo, Sud della Francia e un sacco di Stati Latino Americani;

- Sarà la crisi economica, sarà un cambio culturale, sarà che adesso le persone hanno mille modi diversi per passare il tempo ma in Spagna il numero di corride è in calo costante del 15% annuo circa. Nel 2007 ci furono 2500 corride mentre nel 2012 ne sono state disputate circa 500 in tutto il Paese, inoltre alcune regioni come la Catalogna e le Isole Canarie hanno proibito la corrida sui loro territori; 
- La Corrida non attirano più il pubblico di una volta (fortunatamente) e quindi l'organizzazione di una corrida sarebbe economicamente svantaggiosa per un ente o un privato.

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